Partite così possono valere una stagione. Giorni di attesa, di ansia, di tabelle e pronostici, di tifosi davanti ai botteghini ore prima per accaparrarsi il biglietto. Avellino-Juve Stabia è tutto questo, ma anche il rammarico di avere la Curva Sud chiusa, proprio stasera che il Partenio-Lombardi doveva essere una bolgia, anche se lo sarà.
Numero minore, ma grande intensità, grande voglia di sostenere la squadra, grande voglia di portare a casa i tre punti, che poi vorrebbe dire riapertura clamorosa del campionato. L’Avellino sogna e spera di portarsi a -3 dalle Vespe. Pazienza ha chiesto una super prestazione, solo così si potrà uscire vincitori dal campo. Un campo che però da tre mesi non vede l’Avellino vincere.
Un trend da invertire assolutamente e quale migliore occasione del big match, nel derby sentito contro la Juve Stabia. Il successo avrebbe certamente un valore diverso, varrebbe doppio, perché i lupi si metterebbero in carreggiata in maniera importante dopo aver rosicchiato già due punti nel turno precedente. La formazione non dovrebbe subire particolari stravolgimenti.
Tra i convocati c’è anche Manuel Llano, ultimo arrivato che ha scelto il numero 60. Da lunedì ci sarà con ogni probabilità anche Ernesto Starita che ha trovato l’accordo con l’Avellino e di conseguenza col Monopoli. Arricchirà e non poco il reparto avanzato biancoverde il vice capocannoniere del torneo. Ma tornando al match di stasera Pazienza ritrova Cionek in difesa, con lui Cancellotti e Rigione. Ricciardi e Tito sulle corsie, Armellino, Palmiero e De Cristofaro in mediana. In avanti Kikko Patierno galvanizzato dalla tripletta di Latina al fianco di Sgarbi, uomo simbolo e trascinatore di questo Avellino.
In questa partita si racchiudono le speranze dei tifosi avellinesi, non sarà di certo decisiva, perché nel calcio con 17 gare da giocare tutto potrebbe comunque succedere. Ma vincere stasera avrebbe un sapore diverso, vincere stasera vorrebbe dire lanciare un segnale forte e chiaro, per il primato l’Avellino c’è.