Giunti a metà del calciomercato di riparazione un intoppo in casa Avellino dopo che Perinetti e il suo staff avevano condotto una campagna di riparazione che si era praticamente conclusa con l’ultimo tassello, ovvero Ernesto Starita.
Una beffa per il club biancoverde con l’attaccante del Monopoli soffiato dal Benevento. Il motivo è tutto nel dio denaro, come spesso accade in queste situazioni e anche nell’avere o meno professionalità e quella famosa parola d’onore che oramai non esiste più o solo in rarissimi casi.
Starita e il suo agente Maurizio De Rosa, lo stesso di Armellino, Forte e Kanoutè, hanno l’accordo con l’Avellino da tempo e fanno leva sulle resistenze del Monopoli, ultimo da convincere per chiudere l’affare. Il club pugliese accetta nella serata di venerdì.
Tutto fatto, appuntamento a lunedì, oggi, per l’ufficialità e l’arrivo di Starita. Telefona per il Benevento che rilancia col Monopoli che a questo punto preferisce accettare l’offerta dei sanniti. E Starita si fa ingolosire da un anno in più di contratto, addio alla parola data all’Avellino, all’accordo fatto e alla firma imminente. Dinamiche di mercato, tanti sono gli episodi accaduti negli anni.
Starita si aggiunge alla lista. L’Avellino però non si fascerà la testa, forte di un attacco già eccellente con le 8 reti di Patierno, le 7 di Gori e le 6 di Sgarbi. In attesa di Russo e vantando anche l’esperienza di Marconi. Ovviamente le caratteristiche di una seconda punta rapida e che salti l’uomo saranno sempre al vaglio di Perinetti e Condò che andranno probabilmente di nuovo a caccia dell’occasione giusta.
Sul fronte uscite invece, tutto fatto per Francesco Maisto in prestito al Potenza, così come è tutto fatto per il passaggio di Daniel Sannipoli in prestito al Pineto. 1-2 uscite ancora, una sola entrata probabilmente per concludere il calciomercato biancoverde.