E’ cominciata ieri una settimana calda in casa Avellino sul fronte calciomercato coi dirigenti biancoverdi che lavorano per preparare la rosa da mettere a disposizione di mister Pazienza. Circa 2 settimane per ritrovarsi coi consueti test di rito e successivamente ritiro a San Gregorio Magno. Il club biancoverde non si farà trovare impreparato e Perinetti-Condò-Strano operano per provare a mettere già qualche tassello prima della partenza.
Il calciomercato non è ancora ufficialmente iniziato e le manovre generali a partire dalla massima serie non sono poi così frenetiche. I lupi però stanno preparando il terreno per poi battere i colpi con maggiore sicurezza. La premessa è che il mercato non dorme mai, cambia da un minuto all’altro, è fatto di occasioni last minute e di trattative che si aprono quando sembrava non potessero esserci margini. Ecco perché, volendo stilare una lista dal punto di vista numerico di calciatori da ingaggiare si può partire da un’idea di base che sarà quasi certamente modificabile e modificata col passare dei giorni.
L’obiettivo dell’Avellino è quello di inserire due portieri, non è mistero l’interesse vivo per Antony Iannarilli della Ternana (divenuto il nome più gettonato) e Leonardo Marson, classe 1998 del Cosenza. Potrebbe essere questa la coppia di portieri biancoverdi, ma, come sempre, le sorprese sono dietro l’angolo. E poi, da valutare la posizione di Benedetti, Cionek non sembra così sicuro della permanenza e allora potrebbe andare su un difensore centrale che faccia compagnia ai vari Cancellotti, Rigione, Frascatore e al momento Mulè. Ma questo profilo non è considerato una priorità.
Con la partenza di Tito, si andrà a riempire una casella per il ruolo di quinto di sinistra che farà coppia con Liotti e a destra per l’alternanza con Manuel Ricciardi. A centrocampo, ormai noti gli addii di diversi calciatori, si interverrà probabilmente con un solo innesto. Già folta la batteria a disposizione con Armellino, Palmiero, De Cristofaro, Rocca e D’Ausilio. Da valutare il futuro di Sannipoli e Maisto. In attacco perso Sgarbi ma con un Russo che svolgerà tutta la preparazione e sarà al top della condizione, l’obiettivo dell’Avellino è quello di regalare a Pazienza un attaccante che faccia sana concorrenza a Gori e Patierno (34 gol in due nella passata stagione).
Insomma, 6/7 elementi da inserire in una rosa già forte che vadano a regalare profondità alla squadra di mister Pazienza che sta, insieme allo staff tecnico e dirigenziale, costruendo un Avellino a sua immagine e somiglianza, un Avellino, come dichiarato dal tecnico in conferenza stampa, che faccia dell’intensità il suo punto forte.