Due giorni alla sfida contro il Brindisi per l’Avellino di Pazienza. Due giorni importanti per il tecnico dei lupi che prepara una partita importante per provare a riconquistare almeno il terzo posto e magari accorciare sul secondo. L’Avellino però oltre che guardare in casa propria non è padrona del proprio destino e solo eventuali passi falsi di Picerno e Benevento consentirebbero di guadagnare posizioni.
L’abbondanza per l’allenatore biancoverde potrà consentire scelte diverse a cominciare dal modulo. In casa contro l’ultima in classifica Pazienza potrebbe optare per un 352 offensivo e riproporre, così come con il Catania, D’Ausilio quinto a sinistra. Sarebbe una soluzione già provata e che ha dato anche qualche frutto, con l’ex Cerignola che ha dato il suo contributo.
L’alternativa sarebbe il 433 con lo stesso D’Ausilio a fare coppia con Sgarbi dietro ad uno tra Patierno e Gori, col primo in vantaggio visto il recupero della condizione fisica dopo l’infortunio. Ma l’uomo che potrebbe dare una mano all’Avellino in questo finale di stagione, playoff compresi, è sicuramente Raffaele Russo. Il numero 10 biancoverde nelle ultime uscite ha mostrato una maggiore brillantezza e sicurezza nei propri mezzi, trovando anche un gol fondamentale per se stesso e l’Avellino contro il Catania.
Forse non ancora prontissimo per giocare dall’inizio, ma Russo ha senza dubbio voglia di recuperare tutto ciò che ha dovuto lasciare indietro e la sua freschezza fisica e mentale potrebbe dare una maggiore energia all’attacco dei lupi. Per la maglia da titolare in un 352 al momento la concorrenza di Lorenzo Sgarbi è spietata, difficile rubare una maglia al migliore assistman d’Italia, Pazienza, quindi, lo studia come spaccapartita a gara in corso.
Sabato potrebbero arrivare maggiori indicazioni in merito, sta di fatto che l’Avellino dovrà sfruttare la sua arma in più, giocatore che molto probabilmente è mancato più del previsto a questo Avellino.