Dimenticare il ko contro il Messina non sarà facile. Una sconfitta che si porta dietro anche la prima contestazione della stagione per mister Pazienza, chiamato insieme ai suoi ragazzi ad una prova convincente stasera in casa del Potenza. Fischio d’inizio alle 20.45 al Viviani, contro un’avversaria piuttosto distante dalla zona playout, ma sicuramente non tranquilla.
Il caso Caturano, fuori rosa per un litigio con Marchionni, potrebbe aver destabilizzato la formazione lucana o al contrario, caricato i rossoblù. L’Avellino però ha la rosa e la forza di andare oltre questi fattori. 9 le vittorie esterne per un totale di 27 punti sui 36 disponibili. Se non è record, poco ci manca. Dopo il 343 visto con il Messina però Pazienza potrebbe tornare all’usato sicuro, ovvero il 352 che tante soddisfazioni ha dato lontano dal Partenio-Lombardi. Gli interpreti potrebbero cambiare, non tutti, ma qualcuno sì.
Ghidotti tra i pali, in difesa Rigione e Cionek sembrano sicuri di un posto. Il ballottaggio è Cancellotti-Frascatore, entrambi reduci dai rispettivi acciacchi post gara, Pazienza potrebbe scegliere però il centrale mancino per dare maggiore fluidità di manovra alla catena di sinistra. Senza dimenticare però Erasmo Mulè che ha fatto bene quando chiamato in causa.
A destra dovrebbe riprendersi il posto da titolare Ricciardi, a sinistra altro ballottaggio quello tra capitan Tito e Liotti, con quest’ultimo che potrebbe avere la prima occasione dall’inizio. A centrocampo inamovibile Armellino, tornerà quasi certamente Palmiero in cabina di regia, ballottaggio tra De Cristofaro e Rocca che però non ha i novanta minuti nelle gambe.
Out Dall’Oglio per una lesione muscolare, così come ancora ai box è fermo Varela. In attacco Sgarbi potrebbe spuntarla su D’Ausilio, al fianco di Gori, in vantaggio su Patierno. Gara importantissima per l’Avellino per ritornare a macinare punti, l’appuntamento è con Stadio&Studio a partire dalle 20.15 dal Viviani.