Si avvicina la sfida di sabato pomeriggio contro la Gelbison e l’Avellino è concentrato sul doppio fronte campo-mercato. Rastelli lavora nel rettangolo verde, De Vito e la società all’esterno per quella che è una sessione invernale cominciata con l’arrivo di Sonny D’Angelo. Non sarà chiaramente l’unico centrocampista che arriverà in Irpinia, anche se non è facile ora prevedere le tempistiche dell’uscita di Garetto e appunto l’entrata di un altro elemento che sarà probabilmente un regista. Diversi i nomi sul taccuino del ds irpino ma nessun discorso al momento approfondito. E’ vero che l’Avellino non dovrà perdere tempo per rinforzare la rosa ma è anche vero che il mercato è fatto di occasioni dietro l’angolo. Il nome di Andrea Cittadino è un nome spendibile, un giocatore che piace ma al momento niente di più, con il Trento interessato ad Andrea Sbraga.
Si potrebbe intavolare uno scambio? Magari sì, ma la pista ad oggi è fredda perché De Vito vorrà valutare bene insieme a Rastelli il prossimo play dei lupi, considerando che bisognerà mettere nero su bianco anche per l’uscita di Garetto che ha sempre in Gelbison e Renate le corteggiatrici più convinte. In avanti l’Avellino vuole accelerare per i trasferimenti di Tommaso Ceccarelli al Picerno e di Claudiu Micovschi al Taranto. Due matrimoni che s’hanno da fare. Questa settimana o la prossima, ma entrambe le barche andranno in porto. Da valutare la posizione di Jacopo Murano che alla fine potrebbe partire. Fortissimo l’interesse del Picerno, il Crotone è alla finestra, il Monopoli ha chiesto informazioni all’Avellino, così come il Potenza sogna un suo clamoroso ritorno. In entrata i nomi caldi sono sempre gli stessi degli ultimi giorni: Michele Marconi del Sudtirol, 33 anni, esperto attaccante che ha sempre fatto bene in Serie B. Mamadou Tounkara, classe 1996 del Cittadella e Luca Vido, ’97 di proprietà Atalanta, più defilato però rispetto ai due colleghi. La seconda entrata è legata alla partenza del Samurai, ma qui si potrebbe arrivare alla metà del mese.
Tanti i nomi che circolano in orbita Avellino. A partire da quello di Mirko Antenucci del Bari. Una telefonata per una semplice richiesta di informazioni da parte di De Vito, subito frenato dalla volontà del calciatore di non muoversi da Bari due settimane fa. Inutile ricordare quanto Antenucci sia ammirato in Puglia, 5 le reti all’attivo quest’anno con il direttore Polito che lo ha dichiarato incedibile. Nessun riscontro porta al ritorno di Galabinov, ancora infortunato, così come la trattativa Paganini – secondo quanto raccolto – non è mai nata e non c’è interesse dell’Avellino per il centrocampista della Triestina. La strategia, insomma è chiara.
Un attaccante, la priorità, poi un play e forse un’altra punta, dipenderà da Jacopo Murano.