Se la prima squadra dell’Us Avellino sta facendo sognare i tifosi per l’andamento finora ottenuto, anche la Primavera di Raffaele Biancolino sta facendo parlare di sé.
La formazione giovanile biancoverde, guida il girone B del campionato di primavera 3 a punteggio pieno con 18 punti, frutto di 6 vittorie in 7 giornate di campionato. La formazione ha riposato un turno, visto il numero dispari di squadre nel girone. Un lavoro certosino svolto da tutte le componenti che, al quarto anno del progetto youth, inizia a dare i frutti nella formazione U19. In questi anni, le prestazioni sono state in crescendo. I biancoverdi hanno ottenuto facilmente la salvezza nella passata stagione, sfiorando anche la partecipazione ai playoff.
Quest’anno, però, la musica è cambiata. La squadra è stata rinforzata dal mercato estivo con l’acquisizione di alcuni profili importanti da parte di Mario Aiello. Al tempo stesso, altri calciatori, sono arrivati dalla formazione U17. Tutto questo è frutto del lavoro di Giuliano Capobianco, responsabile progetto youth, e di Antonio Peluso, capo scout delle Youth. In questi due anni, i dirigenti, hanno portato dalle formazioni “minori” profili interessanti nella Primavera 3.
Primavera Avellino, miglior difesa del girone a punteggio pieno.
Un lavoro, di gruppo, che sta portando frutti sotto il profilo delle prestazioni e dei risultati. L’Avellino adesso, è tra le prime volte, ai vertici del campionato Priamvera, sognando la promozione in Primavera 2.
Biancolino, al terzo anno sulla panchina biancoverde, sta mostrando una crescita costante nell’applicazione della sua idea di gioco, plasmandola e adattandola a seconda delle caratteristiche. Finora, la sua squadra, ha realizzato 14 reti subendone appena 3. La migliore difesa del campionato ma anche la migliore squadra per differenza reti con un +11. Da evidenziare, come 10 di queste reti, sono state realizzate 6 da Alessandro Campanile e 4 da Fusco, capocannoniere nella passata stagione.
Numeri che fanno sorridere, che appassionano, ma che non devono distrarre la squadra dagli obiettivi stagionali perché il campionato è ancora lungo.