Il governatore Penetta a Catania evoca un accordo per una proroga dei termini del piano per le regioni meridionali: tra efficacia e rapidità venga salvaguardata la prima
Allungare i tempi per la realizzazione dei progetti del Pnrr per rilanciare il Mezzogiorno d’Italia. Per il governatore di Bankitalia, Fabio Penetta, intervenuto ieri a Catania, una proroga dei tempi è assolutamente necessaria, posto che il 2026 è dietro l’angolo e che tra efficacia e rapidità è preferibile salvaguardare la prima. Dunque sarebbe quanto mai opportuno prevedere e concordare, per le regioni meridionali, una proroga dei tempi di realizzazione degli interventi previsti.
Alle risorse del Pnrr, ha aggiunto il governatore di Bankitalia, si aggiungono quelle del nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali e del Fondo di sviluppo e coesione. Complessivamente parliamo i finanziamenti disponibili equivalgono al 5 per cento del pil annuale del Mezzogiorno.
Per Penetta vanno considerati prioritario alle infrastrutture per accrescere la capacità produttiva, ma anche agli investimenti per contrastare la crisi idrica e rafforzare la rete elettrica. In tale quadro il governatore di Bankitalia ha invitato le imprese ad investire nel Mezzogiorno indicando nella Zes unica una straordinaria opportunità.