E’ cominciata ieri la settimana di lavoro, rigorosamente a porte chiuse dell’Avellino di Pazienza che sabato sera al Partenio-Lombardi affronterà il Latina. I pontini ieri sera non sono andati oltre lo 0-0 con il Foggia giungendo proprio a quota 3 punti come gli irpini. Sarà uno scontro diretto, lo dice la graduatoria, nonostante l’enorme differenza di potenziale tra le due formazioni, ma sarà forse la verissima occasione di uscire dal tunnel.
Ha detto di vedere la luce mister Pazienza nel post gara di Cava de Tirreni, una luce che dovrà essere chiara e viva al termine della partita di sabato. Pubblico amico, Latina in difficoltà, insomma, tutti gli ingredienti per portare a casa la prima vittoria, proiettandosi poi verso il turno infrasettimanale di Torre del Greco di martedì prossimo, quando sarà la Turris a sfidare i lupi al Liguori. Due partite sulla carta alla portata. Dovrà dare qualcosa in più l’Avellino di un Pazienza che va avanti sulla panchina nonostante qualche riflessione delle scorse ore da parte della società.
Non è il momento di cambiare e smantellare un progetto oneroso costruito ad immagine e somiglianza dell’allenatore di San Severo. E allora ancora speranza che le cose possano cambiare senza concentrarsi troppo sulla classifica che pure dice Cerignola a +7. L’infermeria potrebbe rispedire in gruppo il solo Rigione, con Patierno, Tribuzzi e Toscano ancora ai box e De Cristofaro rientrante dalla squalifica che potrà dare ricambio a Rocca, tra l’altro uno di quelli che si è messo in luce nelle ultime due partite.
E’ stato un buon esordio quello di Enrici che potrebbe anche essere riconfermato in difesa al posto di Frascatore. Settimana che darà delle risposte a Pazienza, che a sua volta dovrà dare delle risposte in campo insieme ai suoi calciatori.