( Comunicato stampa)— I sottoscritti consiglieri comunali Angelo Montuori, Sergio Nappi, Vincenzo Ercolino e Anna De Fazio, componenti il gruppo di opposizione “Rinascita per Monteforte” in seno al
Consiglio comunale di Monteforte Irpino, rappresentano quanto segue:
- Il Sindaco Costantino Giordano è stato oggetto di rinvio a giudizio per il reato di
“estorsione aggravata dal metodo mafioso”, questione che esula dalla nostra azione,
potendoci limitare a chiedere, così come abbiamo fatto in più occasioni, le sue
dimissioni. Sta di fatto che continua a rappresentare l’Ente ed in più occasioni si è
affiancato a rappresentanti provinciali delle più alte Istituzioni, così come accaduto
nella giornata organizzata in Avellino dall’ Istituto Comprensivo Aurigemma di
Monteforte Irpino, dove lo stesso sindaco paradossalmente ha consegnato una targa
all’autista del Giudice Giovanni Falcone quale esempio alla lotta contro le mafie. - Da qualche giorno si è chiusa l’attività della “Commissione di accesso agli atti”
nominata per verificare eventuali infiltrazioni malavitose nell’attività dell’Ente e/o
attività amministrative illegali. Ed anche in questo caso ci siamo attivati comunicando
in Prefettura le attività svolte dall’Ente che a nostro avviso erano viziate da illegittimità
e/o illegalità. Tali attività sono oggi al vaglio della Procura della Repubblica, nella fase
delle indagini il cui esito, come da norma, non è di nostra conoscenza. - Terzo aspetto che ci preme sottolineare, atteso che lo stesso ci vede anche come
parte attrice in seno al Consiglio Comunale, è la drammatica situazione contabile e
finanaziaria dell’ente Comune di Monteforte Irpino. Dal maggio scorso è stato
nominato un commissario ad acta per approvare il consuntivo 2022 e nonostante
siano passati sei mesi, di tale documento non c’è traccia. La mancanza di tale
documento pregiudica e condiziona l’approvazione del bilancio 2023, il cui schema è
stato approvato in Giunta e pubblicato, ma della convocazione del Consiglio
Comunale per la sua approvazione non c’è traccia. Ad oggi registriamo uno scontro
tra il Segretario comunale responsabile dell’area finanziaria ed il Revisore Unico, i
quali di fatto non hanno ancora espresso il proprio parere su tale schema. Si
evidenzia che lo stesso schema preventivo di Bilancio 2023 si chiude con un
disavanzo di Euro 1.840.000,00 ai quali bisogna aggiungere quanto verrebbe fuori
con il Rendiconto 2022.
Una situazione a dir poco drammatica se si aggiunge che il Segretario comunale più
volte e per iscritto ha dichiarato “una totale inattendibilità delle entrate proprie in
particolare a partire dall’annualità 2019 per previsioni non coerenti di gettito IMU per
più di tre milioni di euro complessivi ed addizionale Irpef per l’anno 2022. Per non
dire della costruzione dei bilanci su gettiti attesi da accertamenti tributari”. Dalle
dichiarazioni del Segretario comunale si evince, dunque, che dal 2019
l’Amministrazione comunale di Monteforte Irpino ha parametrato le spese sulle
previsioni di entrata e non su quanto effettivamente incassato.
A chiarimento di questa situazione da mesi abbiamo inoltrato a Sua Eccellenza il
Prefetto di Avellino, per via pec, una richiesta di incontro per essere ascoltati, ma ad
oggi nessun riscontro ci è pervenuto.
Pertanto, nel ribadire con la presente tale richiesta, ci chiediamo perché non è stato
ancora nominato un Commissario prefettizio per l’approvazione del bilancio e/o
addirittura operato lo scioglimento del Consiglio, vista la scadenza perentoria per
l’approvazione del Bilancio dell’Ente fissata al 15 settembre, termine
abbondantemente trascorso.
In attesa di riscontro le porgiamo saluti di stima.
I consiglieri comunali
“Gruppo Rinascita”
Angelo Montuori
Sergio Nappi
Vincenzo Ercolino
Anna De Fazio