Con il mercato che si conclude l’Avellino può concentrarsi solamente sul campo, alla sfida contro il Monopoli di sabato sera e alle cose che al momento purtroppo non vanno, come i punti persi in casa da ben tre mesi. Il dato allarmante per una squadra che vuole vincere il campionato è che con le cosiddette piccole in casa ha perso o pareggiato, al netto delle belle vittorie esterne.
Così non basta perché le leggi del calcio insegnano che proprio con le squadre sulla carta più abbordabili si vincono i campionati. Non tutto è perduto, ma starà ora a Pazienza e ai suoi ragazzi rimettere le cose a posto. Con la distrazione mercato ormai alle spalle e con una rosa definitiva di altissimo profilo per la Serie C. Il trainer dei lupi dovrà ora inserire bene nei meccanismi i nuovi arrivati Rocca e D’Ausilio, ma soprattutto far ritrovare la giusta condizione a tre elementi: Liotti, Llano che ancora non ha esordito e Raffaele Russo, entrato con il Sorrento e chiaramente non brillantissimo nei minuti iniziali.
Giocatori che dovranno dare il loro contributo per portare l’Avellino a compiere un filotto di vittorie perché i 7 punti dalla Juve Stabia pesano eccome. Le inseguitrici, poi, sono lì ad un passo. Benevento ad un solo punto, senza dimenticare che il Picerno potrebbe superare l’Avellino al secondo posto in caso di successo nel recupero contro il Catania.
Il gong del mercato è spesso una liberazione, per buona pace di coloro che ne fanno le spese. Vedere Sonny D’Angelo. Il centrocampista potrebbe partire, così come Federico Casarini che va alla Turris a giocarsi le sue carte. Intanto intervento perfettamente riuscito per Simone Benedetti. Il difensore che resterà fuori lista, ha concluso anzi tempo la sua stagione.
Sutura al menisco esterno a Villa Stuart, 15 giorni di riposo assoluto e poi riabilitazione. Per quanto riguarda il campo, Pazienza ha ancora due giorni per scegliere il migliore undici da schierare al Veneziani con Gori che in attacco potrebbe prendersi una maglia da titolare.