Questa volta sarà piazza XVI Marzo ad ospitare la “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici” a cura dell’INGV, “Sezione Irpinia”. Venerdì 29 settembre i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con sede a Grottaminarda porteranno tra la gente un percorso divulgativo sul tema: “Ricordo_Conosco_Riduco”, una passeggiata scientifica in piazza per capire di più sul fenomeno del terremoto; e poi pannelli, exhibit interattivi per le simulazioni e giochi come “Il SismoQuiz” dedicato a bambini e ragazzi tra i 6 ed i 14 anni. L’iniziativa comincerà alle 17:30 con i saluti della Direttrice della “Sezione Irpinia” dell’INGV, Annamaria Vicari, e del Sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera; a seguire l’introduzione al percorso divulgativo, “Ricordo_Conosco_Riduco”, da parte del Coordinatore del gruppo di lavoro divulgazione e formazione scientifica della “Sezione Irpinia” dell’INGV, Luigi Zarrilli. «Si tratta di un percorso rivolto in primis ai bambini e poi alla cittadinanza – spiega il sismologo Zarrilli – “Ricordo_Conosco_Riduco” prevede tre momenti differenti concepiti con lo scopo di aumentare la conoscenza del fenomeno terremoto, attraverso due strumenti chiave come la memoria storica, e la conoscenza scientifica dei terremoti. Questi due elementi sono, infatti, fondamentali per raggiungere il fine ultimo di incrementare nel visitatore la percezione e la consapevolezza del rischio sismico e, di conseguenza, la capacità di applicare tutte quelle buone norme utili a ridurlo. Per questa iniziativa abbiamo scelto due piazze irpine molto importanti: quella di Grottaminarda il 29 settembre e quella di Lioni il 28 settembre». «Ritengo di grande utilità iniziative come queste e ringraziamo i ricercatori dell’INGV “Sezione Irpinia” per questa nuova opportunità per fare prevenzione nell’ambito della “Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici” – afferma l’Assessora delegata alla Protezione Civile, Doralda Petrillo – dunque invitiamo le famiglie di Grottaminarda ad essere presenti venerdì per “una passeggiata scientifica in piazza” per capire di più sul fenomeno terremoto ed anche per vivere un’iniziativa di respiro europeo».