Oltre 500 studenti coinvolti e 7 scuole, tra primarie e secondarie di secondo grado, della città: sono questi i numeri che testimoniano la grande partecipazione al progetto “Le istituzioni e l’informazione a dialogo con i giovani”, promosso dalla Prefettura di Avellino in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Ordine Regionale dei Giornalisti, con il contributo delle Forze dell’Ordine, Polizia Stradale e Corpo dei Vigili del Fuoco, per avvicinare i giovani alle istituzioni ed alla cultura della legalità. L’iniziativa, che si è conclusa questa mattina con l’ultimo incontro con gli studenti, ha rappresentato per gli allievi la possibilità di potenziare e consolidare l’educazione al rispetto dei diritti, dei doveri, delle regole comuni condivise e all’esercizio della democrazia promuovendo, al tempo stesso, la consapevolezza dei valori fondanti e dei princìpi ispiratori della Costituzione Italiana per l’esercizio di una cittadinanza attiva. All’interno del Palazzo di Governo gli alunni hanno potuto apprendere i compiti e le attività istituzionali svolte dalla Prefettura, ma anche approfondire tematiche afferenti la tutela dei diritti, la libertà di espressione, i rischi connessi all’uso di internet, dei social ed il loro corretto impiego, i pericoli derivanti dall’abuso di alcol e dall’uso di sostanze stupefacenti, la sicurezza stradale, la tutela della sicurezza pubblica, la protezione dell’economia sana, la tutela dell’ambiente, la cultura della protezione civile intesa come consapevolezza di rischi e cura del territorio, la partecipazione alla vita civica, e tanti altri argomenti di maggiore attualità. A conclusione di questo ciclo di appuntamenti formativi, il Vice Prefetto Vicario in sede vacante, Maura Nicolina Perrotta, ha inteso ringraziare la Questura di Avellino, il Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Ordine dei Giornalisti per l’importante apporto formativo offerto, oltre che i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli studenti che hanno partecipato, con grande convinzione, a questa iniziativa che ha dato un contributo utile e positivo per ampliare la consapevolezza dei ragazzi come cittadini, parte integrante con i loro diritti e doveri, del tessuto civile e sociale.