“Come si fa a cedere un’azienda a cui lo stato ha versato 48 mln di euro a un Srl?”. È la sintesi dell’interpellanza al governo su Industria Italiana Autobus presentata dal vicepresidente del Partito Democratico Toni Ricciardi. “Il ministero sostiene che l’unica offerta congrua sia quella del gruppo Seri che opera in settori estranei a quella di Industria italiana autobus e come società pare mostrare una serie di criticità nello storico sia sotto il profilo economico finanziario sia nell’ambito delle relazioni sindacali. Siamo molto preoccupati – ha aggiunto il vicepresidente dem- dall’eventualità che Industria italiana autobus vada ad un privato non del settore e che si rinunci a una produzione industriale strategica. “Non possiamo accettare in alcun modo che si metta a rischio un presidio industriale di grandissima rilevanza occupazionale”.