Potrebbe arrivare nelle prossime ore, ma anche nei prossimi giorni, la decisione del Tribunale del Riesame di Napoli sugli arresti domiciliari concessi a Nico lannuzzi e Luca Sciarrillo, indagati per la morte di Roberto Bembo. I giudici, in sede di appello cautelare proposta dalla Procura di Avellino, si sono riservati la decisione dopo aver ascoltato il difensore degli indagati, Gaetano Aufiero, che ha sostenuto la inammissibilità della impugnazione: gli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, concessi il 28 luglio scorso dal gip del tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, costituiscono una misura cautelare idonea. Stanno intanto per scadere i venti giorni a disposizione della difesa per presentare memoria dopo la avvenuta conclusione delle indagini. Presumibile che la Procura depositi la richiesta di rinvio a giudizio per lannuzzi e Sciarrillo tra la prima e la seconda settimana di novembre.