Con la vittoria al Partenio ritrovata dopo quattro mesi l’Avellino ritrova anche una certa serenità nell’affrontare le altre undici gare che attendono i lupi. Servirebbe certamente un filotto, che permetterebbe di approfittare di qualche altro passo falso delle concorrenti. Il calendario mette ora l’Avellino davanti a due trasferte, insidiose certamente, come Monterosi a Teramo e soprattutto Cerignola al Monterisi, prima di ospitare il Catania in casa.
Ciò che deve ritrovare però la formazione di Pazienza è anche la solidità difensiva, perché il periodaccio ha portato con sé anche quattro reti subite nelle ultime quattro gare. Nonostante tutto i lupi conservano numeri molto importanti per la retroguardia, che ha dovuto cambiare, da non dimenticare, molte volte interpreti. Difesa a 4 con Rastelli, poi a tre dall’arrivo di Pazienza subito orfano di Rigione e Cionek per più di un mese. Armellino e Mulè, con Cancellotti, in piena emergenza hanno fatto molto bene.
Poi il rientro degli ex capitani di Cosenza e Reggina, con Cancellotti adattato fino all’arrivo nel mercato di gennaio di Frascatore, che ha dato una soluzione mancina al tecnico biancoverde. Una sola costante, ovvero Simone Ghidotti. L’estremo difensore non ha saltato neanche una gara in campionato, attirando su di sé molte critiche, ma anche elogi. Basti ricordare che in ben tre puntate consecutive di Contatto Sport è stato votato il migliore in campo dai tifosi biancoverdi.
A Picerno, nella gara contro la Turris, e a Benevento. Senza dimenticare il rigore decisivo parato a Chiricò a Catania, l’ottima prova di Monopoli e infine, la super parata su Celiento nell’ultima sfida contro la Casertana. Classe 2000, ottimo prospetto. I 13 clean sheet dell’Avellino in campionato portano anche la sua firma. Un estremo difensore giovane che avrà da migliorare sicuramente, per sua stessa ammissione, ma probabilmente accusato oltre quelle che possono essere le reali responsabilità.
Altrimenti l’Avellino non potrebbe essere con 20 reti subite la seconda migliore difesa del girone C, dietro solamente a Juve Stabia e Cesena capoliste a 14, Mantova prima nel girone A a 18 così come il Padova secondo, per quanto riguarda l’intera Serie C. Tra Serie B e Serie A solamente Cremonese e Juventus con 17 reti subite e Inter a quota 12 sono davanti ai lupi.
Numeri importanti per l’Avellino che ha visto leggermente peggiorare il suo trend nelle ultime uscite. Ma i numeri sono numeri, oneri ed onori ai protagonisti, tra cui anche Simone Ghidotti.