È in corso di svolgimento il congresso irpino dei meloniani. Circa 1.600 iscritti, domenica, voteranno tra Ines Fruncillo e Aniello Mainolfi per l'elezione a presidente provinciale del partito e i nove componenti dell’esecutivo.
La svolta arriva dopo una lunghissima fase commissariale durata, a fasi intermittenti, quasi un decennio. Fratelli d’Italia domenica sera avrà nuovi dirigenti eletti sul territorio. Anche grazie al vento in poppa del governo di destra-centro il tesseramento ha restituito circa 1.600 iscritti. Un congresso che non sarà unitario. Sono infatti due i candidati contrapposti per il vertice. "Ma da lunedì si lavorerà per la sintesi, il partito non è diviso" precisa il Vice Ministro agli Esteri Edmondo Cirielli. "Se ho sbagliato qualcosa chiedo scusa ma l'ho fatto sempre in buona fede. La grande partecipazione testimonia il lavoro svolto. Ho sempre messo il partito e i nostri ideali in primo piano", si è così congedato dal ruolo di commissario provinciale il senatore Antonio Iannone.
Presenti in sala, piena solo a metà dell'Hotel de la Ville, anche i senatori Domenico Matera e Sergio Rastrelli con Angelo Russo responsabile organizzativo nazionale che ha scandito tempi e procedure.
Oltre ai dirigenti e i militanti provinciali dell'intera provincia e del capoluogo - Franco e Giovanni D'Ercole tra i volti storici della destra avellinese, insieme a Modestino Iandoli, i vicecommissari uscenti, il commissario avellinese Vincenzo Quintarelli, Ettore de Conciliis - in sala figuravano chi in qualità di spettatore interessato, chi di uditore, chi di semplice curioso: il consigliere regionale Livio Petitto, quello provinciale Franco Mazzariello, il consigliere comunale di Avellino, Dino Preziosi, Sabino Morano Presidente di Primavera Meridionale, l'ex consigliere comunale Lazzaro Iandolo, l'ex senatore Cosimo Sibilia, l'imprenditore Piero Mastroberardino, il giornalista Rino Genovese.
Gianfranco Rotondi, da ospite eletto e aderente al gruppo parlamentare, da poco ha rilanciato in autonomia la Democrazia Cristiana. Nonostante questo ha salutato con molto favore il congresso di Fdi anche perchè sul versante candidature alle amministrative: "Toccherà al nuovo presidente del partito di maggioranza nel cetrodestra portare avanti la "patata bollente" delle candidature".
Il perimetro appare piuttosto cinturato in Fdi, il partito viene prima di tutto, Cirielli nel suo intervento lo sottolinea. Le candidature a sindaco provenienti dai territori dovranno, infatti, essere ratificate a Roma:
«Da statuto, i capoluoghi di provincia vengono decisi dalla direzione nazionale in base anche al ragionamento che faremo con i partiti alleati. Chiaramente il partito, il segretario e l’esecutivo provinciale che verrà eletto e che rappresenterà tutte e due le anime del partito avrà una voce importante, ma bisognerà vedere il contesto complessivo in cui si andrà a votare. Simbolo presente ? - chiedono i cronissti - Se possibile è la via maestra. Diversamente non sarebbe la prima volta che ci presentiamo senza simbolo. Su un possibile accordo con il sindaco Festa? Bisognerà decidere insieme alla classe dirigente, insieme al senatore Rotondi, che è vicino al partito, anche se è in una lista federata, anche con il consigliere regionale Livio Petitto. Vediamo anche gli alleati che cosa propongono, perché magari gli alleati verranno con Maradona, e qua siamo tutti simpatizzanti di Maradona, e quindi voteremo tutti lui. Credo che sia prematuro dirlo oggi ed è giusto che il dibattito si aprirà successivamente».
Ines Fruncillo e Aniello Mainolfi, i candidati che si propongono alla guida di Fratelli d'Italia in Irpinia hanno elaborato due diverse mozioni facendosi interpreti dei sentimenti della base. Da un lato emerge la "vecchia guardia" degli iscritti storici, intenzionata a blindare un partito sempre più ambito è la tesi Mainolfi. Non guardare le provenienze ma la direzione e le strategie per esprimere nuova classe dirigente è in estrema sintesi l'opzione che si rivede in Funcillo.
Domani l'apertura dei due seggi, il primo sarà adibito stesso all’Hotel de la Ville dove voteranno tutti gli iscritti dei comuni avellinesi ad eccezione di quelli identificati nella valle Ufita e Baronia che voteranno ad Ariano Irpino (c/o sede circolo Fratelli d’Italia “Sen. Enea Franza” in via D’Afflitto 13).
Con Rotondi si torna sul totocandidato a sindaco. In sala va sottolineata la presenza di Rino Genovese indicato da più parti come possibile riferimento del centrodestra o di uno schieramento trasversale, opposto a Festa. Rotondi non parla di nomi ma analizza: "Avellino ha un bipolarismo particolare: con Festa e contro Gianluca Festa. Per cui tutti i partiti sono attraversati da una inclinazione favorevole a un'intesa col sindaco uscente e da un'avversione verso questa soluzione. Come parlamentare sono stato votato da tutti i partiti dell'alleanza e da tutte le forze che hanno espresso un'indicazione a favore e contro Festa e quindi non sono la persona giusta per trovare la quadra".
Presente per un breve saluto iniziale in avvio dei lavori, invitato dal Vice Ministro Cirielli, anche il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi. Ai cronisti che gli chiedono del G7 che si terrà a Mirabella dice: «Non è solo una gentile concessione che sicuramente si ispira al fatto che io sia irpino, ma la località prescelta ha tutti requisiti per ospitare questo importante appuntamento: i primi sopralluoghi e anche quelli dei funzionari di Palazzo Chigi lo hanno confermato. Un scelta che è anche un modo per accendere i riflettori sulle aree interne. Anche il Santo Padre ha ricordato proprio in questi giorni dell'importanza di valorizzare le aree interne - rilancia Piantedosi - paliamo di piccole comunità che messe insieme fanno gran parte della popolazione dell'Italia". Nessuna dichiarazione sul congresso " Ho colto volentieri l'invito dell'amico Edmondo Cirielli e degli amici irpini. Per me è un modo di testimoniare il modo di fare del governo volto alla massima concretezza". Dirà nel corso del suo intervento, Piantedosi, dell' "auspicio che emerga anche in Irpinia una classe dirigente moderata e conservatrice".