Doveva essere un bel Natale e così è stato per l’Avellino che grazie al colpaccio dello Scida potrà affrontare il 2024 con una marcia diversa ed una consapevolezza diversa. Quella di essere una squadra forte capace di dettare legge su ogni campo, ma anche quella di dover dare qualcosa di più al Partenio-Lombardi, almeno in termini di risultati.
Si passa giocoforza anche dal calciomercato che il direttore Perinetti ed il suo staff con l’ausilio di mister Pazienza hanno già sondato e sonderanno ancora. A partire dal primo colpo messo a segno. E’ cosa fatta per Daniele Liotti, jolly classe 1994 ex Reggina, svincolato. Cosa fatta al punto che domani alla ripresa Liotti sarà già in gruppo coi nuovi compagni.
Avrà bisogno di mettere benzina nelle gambe, ma la sua esperienza, la sua qualità e la sua duttilità saranno molto utili all’Avellino. Quinto di sinistra, ma anche mezz’ala mancina, posizione che ha ricoperto molto spesso l’anno scorso in Calabria. Ritrova Thiago Cionek e Gabriele Gori, non solo. A Cosenza ha infatti condiviso l’esperienza con Rigione e Palmiero.
Non ha certamente bisogno di presentazioni. Domani sarà una giornata importante perché alla ripresa ci sarà l’atteso confronto tra Perinetti e Pazienza: sarà quella l’occasione per parlare di strategie, partenti e nuovi colpi. Si parlerà anche di Davide Garattoni, capitano del Foggia che sembra aver deciso di chiudere la sua avventura in rossonero.
L’Avellino ci sta pensando seriamente ma la sensazione è che la società pugliese non si priverà a cuor leggero del suo capitano. Ergo, i tempi non sono così ristretti per uno dei pezzi pregiati del mercato. E’ chiaro che con la lista piena 3/4 elementi saluteranno l’Irpinia. Il confronto di domani tra tecnico e direttore servirà proprio a capire chi non farà più parte della truppa biancoverde.