Dopo l’importante incontro con l’entourage di Iannarilli e Patierno che ha gettato le basi per l’ingaggio del portiere della Ternana e per il rinnovo del bomber biancoverde, in casa Avellino si continua a lavorare per l’allestimento della rosa, ma anche per sfoltire. Tanti i contratti in essere che dovranno essere risolti attraverso cessioni e buonuscite.
Al di là delle new entry però, i biancoverdi ripartiranno da alcune certezze, ovvero i calciatori che mister Pazienza ha utilizzato più di tutti nella passata stagione. In difesa confermato Rigione, che qualche volta però ha riposato, Cancellotti e Frascatore hanno incassato la piena promozione; il primo si è destreggiato benissimo in un ruolo nuovo, ovvero braccetto di destra, giocando partite di grande livello e facendosi trovare sempre pronto.
Caratteristiche, le sue, molto utili per l’interpretazione di quel ruolo. Frascatore, poi, arrivato a gennaio dalla Turris, ha avuto un impatto formidabile con la piazza irpina. Inamovibile per Pazienza che nell’ultima giornata di campionato con il Crotone non lo aveva schierato per il rischio squalifica. E poi a centrocampo va da sé che con l’addio di Tito sarà Armellino il nuovo capitano, ma molto bene hanno fatto De Cristofaro e D’Ausilio che Pazienza conosceva già ma che provenivano da realtà diverse. Picerno e Cerignola, è noto, non avevano il compito o la pressione di dover vincere il torneo.
A gennaio è arrivato anche Michele Rocca dal Catania e ha sin da subito dato una sterzata alla mediana con le sue qualità, che mancavano forse al pacchetto di centrocampo dei lupi. Si ripartirà anche da lui, confermato, che potrà essere un’arma vincente per la mediana di Pazienza. Il trainer di San Severo, infatti, chiederà grande intensità e cuore oltre l’ostacolo. Confermato anche Palmiero, nonostante un girone di ritorno con pochi minuti.
In crescendo la stagione di Liotti sulla fascia mancina, a destra Ricciardi è stata forse la grande sorpresa di casa Avellino. In attacco Gori-Patierno sembra già una coppia bella e fatta, mentre Russo potrà tornare sui suoi standard da numero 10.