Gravi carenze organizzative e igienico sanitarie al carcere di Avellino. Adesso a protestare con decisione sono gli infermieri in servizio presso la Casa Circondariale “Antimo Graziano” di Bellizzi.
Più volte, scrive in una nota il sindacato di categoria NurSind Avellino, hanno rappresentato ‘’le gravi condizioni in cui si trovano a lavorare. Il protrarsi della disorganizzazione e delle gravi carenze strutturali e igienico sanitarie, anche quelle basilari, hanno reso insostenibile e pericoloso il lavoro degli infermieri le cui rivendicazioni sono rimaste ad oggi lettera morta’’.
Tra le principali criticità segnalate dagli infermieri l’assenza di spogliatoi idonei, di un lavabo nelle medicherie, e ancora gli ascensori mal funzionanti, e la dotazione inadeguata e insufficiente di appositi carrelli per la terapia.
Altro grave aspetto è la mancanza d’acqua per chi svolge il turno notturno, aumentando così il rischio di contrarre infezioni, in particolare le epatiti molto diffuse in carcere. NurSind ha annunciato che se le condizioni non cambieranno, chiederà l’intervento del Prefetto.