Un calciomercato che non è ancora entrato nel vivo, con l’apertura ufficiale della finestra estiva fissata al 2 luglio. L’Avellino, così come le altre società, sondano il terreno per eventuali colpi da mettere a segno. I lupi dovranno puntellare una rosa già forte, concentrandosi magari in prima battuta su un folto gruppo di partenti, soprattutto coloro che rientrano dai prestiti e sui quali non si punterà per la prossima stagione.
E proprio per quanto riguarda le uscite, al momento solo sondaggi e qualche timido interesse. Come quelli di Gubbio e Trento per D’Amico, come la Torres che è piombata su Fabio Tito e che sembra forse la trattativa più imminente, almeno per quanto riguarda l’inizio della negoziazione. Tutto, poi, in divenire. Comprese le situazioni di Antony Iannarilli e il rinnovo di Patierno: fiducia massima nella buona riuscita della doppia operazione, ma al momento ci sono da sistemare alcuni dettagli.
Focus sulla difesa di mister Pazienza. Come ormai noto sarà da valutare la condizione di Simone Benedetti, che la passata stagione aveva cominciato benissimo, tra i migliori del pacchetto arretrato, penalizzato da un infortunio nel match contro il Catania che lo ha messo fuori dai giochi. Il difensore torinese sembra aver recuperato e potrebbe quindi ripartire proprio con l’Avellino che lo valuterà in ritiro ma che ha tutte le intenzioni di puntare sul classe 1992. Confermata quella che è stata la difesa titolare dei playoff.
Cancellotti-Rigione-Frascatore si candidano inizialmente a ripartire con i galloni di titolari, anche perché Cionek e Mulè dovrebbero cambiare aria. In quel caso, l’Avellino interverrebbe sul mercato con un difensore, sfruttando anche il jolly Armellino per un classico pacchetto composto da 5 difensori più il classe ’89 di Vico Equense. In ogni caso, l’innesto di un altro centrale non è la priorità di casa Avellino in questa fase.
In porta, trattativa in corso con Leonardo Marson che dovrebbe prendere il posto del partente Pane.