L’Avellino Basket ha sfiorato l’impresa di fermare la capolista Rimini, in una gara combattuta fino all’ultimo secondo. A decidere il match, terminato 80-78, è stato un tiro da metà campo di Mussini, che si è infranto sul ferro regalando la vittoria ai padroni di casa. Rimini, guidata da coach Dell’Agnello, ha faticato a trovare il ritmo, ma ha saputo capitalizzare le individualità dei suoi uomini chiave, con Robinson, Johnson e Marini autori di canestri cruciali nei momenti più delicati del match.
La partita inizia in salita per Avellino, con un primo break di 9-2 orchestrato da Robinson, vero motore dell’attacco riminese. Rimini continua a dominare il gioco, con Camara che sigla il 17-10 con una schiacciata, seguita da una stoppata su Earlington. La difesa di Avellino vacilla soprattutto sulle azioni di pick and roll che vedono protagonista Bortolin. Coach Crotti è costretto a chiamare time-out sul 25-15, ma gli irpini riescono a reagire negli ultimi minuti del primo quarto, chiudendo sul 25-21.
Il secondo quarto si mantiene equilibrato, con Jurkatamm che porta Avellino a due punti di distanza (28-26). Rimini continua a muovere bene il pallone, ma Avellino difende con intensità, rendendo la vita difficile agli avversari. La partita prosegue con un continuo botta e risposta tra le due squadre, e il primo tempo si chiude con Rimini avanti di misura, 42-40.
Nella ripresa Avellino riesce a mettere la testa avanti con due liberi di Earlington (44-45), mostrando un gioco ordinato e solido. Rimini attraversa un momento difficile e si affida al talento di Marini, che con alcune giocate riporta la squadra di casa in vantaggio (55-49). L’intensità difensiva di Rimini aumenta, e Avellino, pur giocando bene, spreca qualche tiro aperto di troppo, chiudendo comunque il terzo quarto avanti 58-59.
Il quarto periodo si apre con un canestro di Chinellato che porta Avellino sul +3 (61-58). Robinson risponde con una serie di azioni che restituiscono il vantaggio a Rimini, che riesce a costruire un margine importante (+9 sul 74-65) grazie ai canestri di Johnson, Marini e Grande. Nonostante lo svantaggio, Avellino trova la forza per rientrare in partita e si porta sul 76-74. Negli ultimi secondi, Tomassini fa 1/2 ai liberi, lasciando il punteggio sul 80-78. Mussini tenta il tiro della vittoria da metà campo, ma il pallone colpisce solo il ferro.
Avellino esce a testa alta, pronta a ritrovare le energie per il prossimo incontro casalingo contro Nardò.