Mentre la società lavora agli obiettivi di calciomercato da regalare a mister Pazienza, con alcuni nomi già noti come Tribuzzi del Crotone, Sounas del Catanzaro e Costa del Vicenza, il tecnico di San Severo in attesa prima del raduno e poi del ritiro che comincerà il 12 luglio, già studia le soluzioni che l’Avellino ha in casa.
Già noti i reparti che saranno rinforzati, con Tribuzzi che sarebbe il quinto a destra e Costa il quinto di sinistra con Ricciardi e Liotti a creare una concorrenza di lusso. Per quanto riguarda le caratteristiche della mezz’ala, con l’addio di Varela, lo stesso Sounas andrebbe a riempire la casella mancante della mezz’ala di qualità, che sappia saltare l’uomo e creare superiorità numerica andando anche a segno. Il greco infatti due anni fa a Catanzaro mise a segno la bellezza di 8 reti.
Armellino, leader del nuovo Avellino
Ma siamo ancora nel campo delle ipotesi, gli obiettivi sono dichiarati, ma da qui alla chiusura di una eventuale trattativa ne dovrà passare di acqua sotto i punti. E poi un attaccante, da non sbagliare, di qualità, un nuovo Sgarbi per intendersi. Ed ecco che si torna alle soluzioni interne, già presenti nella rosa. Marco Armellino sarà il nuovo capitano, confermato come leader del gruppo biancoverde, il centrocampista di Vico Equense il 21 agosto compirà 35 anni.
L’anno scorso per lui 41 presenze per un totale di 3385 minuti giocati. Quasi record nella sua carriera. Nel pieno della sua maturità tattica, Armellino ha dato grandi garanzie non solo a centrocampo ma anche in difesa. Ecco perché Pazienza sta seriamente valutando di inserirlo nel pacchetto arretrato insieme a Benedetti, da valutare, e i confermati Cancellotti, Rigione e Frascatore.
In questo caso, con gli addii di Mulè e Cionek, con 5 centrali per la difesa a tre si potrebbe pensare anche di non intervenire con l’innesto di un altro difensore che non sarà dunque la priorità.