Una busta contenete hascisc, droga e smartphone. Il ritrovamento è stato effettuato nell’intercinta del carcere di Ariano Irpino. Un ispettore della casa circondariale, secondo quanto riferisce il segretario campano del Sappe Tiziana Guacci, allertato dall’addetto alla sala regia, ha ritrovato l’involucro.
Il Segretario Generale, Donato Capece, evidenzia che nelle carceri italiane il 30% dei detenuti sono tossicodipendenti, la maggior parte stranieri. Anche nell’ultima relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia del 2024 è emerso come lo scenario della diffusione e del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope in Italia è caratterizzato da trend in aumento, un dato che comprende anche la popolazione detenuta.