Al Conservatorio «Domenico Cimarosa», presieduto da Achille Mottola e diretto dal Maria Gabriella Della Sala, torna l’appuntamento con Interferenze. Ideato dai Maestri Gianvincenzo Cresta e Alba Battista, il festival di musica elettroacustica ha consolidato la sua presenza nel panorama italiano, dando sempre più spazio ai giovani e proponendosi come finestra sul mondo attuale della Musica, stabilendo una nuova tradizione: divenire committente d’arte.
Fino al 19 ottobre è in programma l’ultimo appuntamento dell’edizione 2023 con la partecipazione del sound designer Francesco Abbrescia e del violinista Francesco D’Orazio. I due artisti affronteranno l’analisi del repertorio contemporaneo per violino e live electronics, realizzando insieme agli allievi del «Cimarosa» e con l’assistenza tecnica audio degli studenti del Corso di Tecnico del Suono del M° Massimo Aluzzi, un concerto in programma giovedì 19 ottobre, alle ore 20.00, con l’esecuzione di opere di Boulez, Corrado, Abbrescia, Punzo e Agresti. In apertura l’esecuzione (prima assoluta) di Urania, opera per violino e live electronics, scritta dalla giovanissima compositrice Maria Vittoria Agresti e realizzata dagli allievi della Scuola di Musica Elettronica del «Cimarosa».
Domani, mercoledì 18 (ore 19.30), l’Auditorium «Vincenzo Vitale» ospiterà il concerto “Musical”: un omaggio ai capolavori del musical americano, teatrale e cinematografico, per la particolare valenza divulgativa di questo genere apprezzatissimo in tutto il mondo. Si va da “West Side Story” di Bernstein a “Cats”, “All that jazz”, “Grease”, “The wizard of Oz”, “New York New York”. Sul palco, tra gli altri, Marina Bruno (voce solista), Domenico Napolitano e Giuseppe Di Capua al pianoforte, Pietro Iodice alla batteria, Tommaso Scannapieco al contrabasso e Massimo Testa al violino. In scena anche il “Cimarosa Pop Choir”, formazione di circa 40 allievi, che eseguirà brani degli anni ’60 e ’80, come “Barbar Ann”, “Bohemian Rapsody”, How deep is your love” e “Dancing Queen.