Tre giorni al grande appuntamento per l’Avellino di mister Biancolino che domenica affronterà il Benevento in un derby che definire decisivo sembrerebbe un’esagerazione, ma di certo la dirà lunga sul prosieguo del cammino dei lupi in ottica primato. Ovvio che una vittoria riaprirebbe tutto il discorso relativo alla vetta con l’Avellino che si porterebbe a -3 dai sanniti, al contrario un ko dei lupi spianerebbe la strada alla cavalcata del Benevento.
Un equilibrio sottile per una partita molto attesa, forse la più attesa della stagione almeno in questa fase. Per Biancolino i dubbi sono sempre gli stessi: Palmiero e D’Ausilio su tutti, uomini fondamentali per la linea verticale dell’assetto biancoverde. Due calciatori che hanno fatto vedere grandi cose e che sono divenuti fondamentali da quando Biancolino siede sullo scranno biancoverde. Più difficile, sembra, il recupero di Frascatore ma le porte da ieri sono chiuse e gli allenamenti quindi blindati. L’Avellino si appresta ad affrontare la capolista e lo spirito dovrà essere quello visto nelle sei vittorie di fila, compresa Trapani e non quello visto con il Taranto.
Buono il pareggio di Potenza ma solo se valorizzato nel modo giusto nelle prossime partite. L’Avellino ha bisogno di uscire indenne dal Vigorito per non compromettere ulteriormente la rimonta che sta provando a fare. Da non dimenticare anche il Cerignola secondo in classifica a -4 coi pugliesi che non vanno assolutamente dimenticati e soprattutto sottovalutati.