Dopo 75 anni, cade anche il Provinciale di Trapani sotto i colpi dell’Avellino. La formazione biancoverde conquista la sua seconda storica vittoria contro la squadra di Aronica, battendola 2-1 in una gara combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. L’Avellino ha saputo soffrire e colpire l’avversario nel momento cruciale del match grazie all’inzuccata di Gori, che ha ribadito in rete una respinta su colpo di testa di Rigione.
È una squadra che ha mostrato nuovamente carattere, sopperendo all’assenza di giocatori preziosi come Palmiero e D’Ausilio, elementi di grande qualità tecnica, oltre a Iannarilli, colpito da un’influenza e sostituito tra i pali da Marson. Il Trapani ha cercato di mettere in difficoltà la formazione di mister Biancolino, ma la difesa ha retto bene, allontanando ogni pericolo e costringendo gli avversari a cercare soluzioni dalla distanza. Non sono mancati momenti di tensione, con i biancoverdi che hanno concesso qualche spazio di troppo, ma hanno anche dimostrato di saper cogliere al meglio queste occasioni di rischio.
Ancora una volta, una gara giocata con carattere, grinta e consapevolezza dei propri mezzi. Sono qualità che l’Avellino sembrava aver perso a inizio stagione, ma che ha ritrovato con l’arrivo di Biancolino, un allenatore che ha saputo mettersi al fianco della squadra, motivarla e soprattutto ascoltarla.
Biancolino e la valorizzazione della creatività
I meriti dell’allenatore stanno proprio nell’aver semplificato il gioco: non ha introdotto schemi nuovi, ma ha dato fiducia ai suoi giocatori, permettendo loro di esprimersi liberamente in campo, senza troppi vincoli.
La mano del tecnico si è vista anche nell’interpretazione della partita. Dopo il gol di Gori nel primo tempo, l’Avellino è rientrato in campo deciso anche nella ripresa, sfruttando l’astuzia in occasione del rigore concesso per il fallo di Seculin su Patierno. Il portiere avversario ha sgambettato Patierno che, con furbizia, si era proiettato sul pallone: dal dischetto, l’attaccante biancoverde non ha sbagliato, siglando l’ennesimo gol stagionale.
L’Avellino ha poi saputo contenere gli avversari, spaventandoli e sfiorando il gol in più occasioni. Negli ultimi minuti, il vantaggio si è ridotto con il gol di Lescano, complice un errore del duo Russo-De Cristofaro, affaticati a fine partita.
Nonostante tutto, l’Avellino si gode il secondo posto in classifica, in attesa dei risultati delle altre concorrenti e con il mirino puntato sempre più sulla capolista Benevento, che stasera sfiderà il Crotone. I biancoverdi sognano, i tifosi anche, e finalmente possiamo rivedere un Avellino convincente e, soprattutto, bello.