La consigliera del gruppo “SiAmo Avellino” ha finalmente rimediato all'”errore” compiuto, ormai due settimane fa, votando il consigliere Nicola Giordano alla Presidenza. L’obiettivo è quello di determinare la decadenza dell’organismo per poi procedere ad una nuova elezione. Ma serve il voto di Rino Genovese, esponente del “Patto Civico”, che a quanto pare non ha nessuna intenzione di procedere in tal senso
Le consigliere comunali di maggioranza, Antonella Coppola e Teresa Cucciniello, hanno ufficialmente rassegnato le dimissioni dalla Commissione Bilancio. Proprio la consigliera Coppola, riferimento del gruppo “SiAmo Avellino” riconducibile alla sindaca Laura Nargi, era stata determinante per l’elezione del consigliere Nicola Giordano, riferimento del Partito democratico e tra i più duri oppositori dell’ex sindaco Festa durante la scorsa consiliatura. Proprio sull’elezione di Giordano alla Presidenza della Commissione Bilancio si era consumata la rottura interna alla maggioranza, posto che secondo i “festiani” sarebbe stato tradito l’accordo definito sul nome del consigliere Antonio Bellizzi, sempre eletto in minoranza ma nella lista “Per Avellino Gengaro Sindaco”. Giordano, che non partecipò al voto per una questione di opportunità, la spuntò su Bellizzi grazie al voto della consigliera Coppola e a quello di Rino Genovese, candidato sindaco del Patto civico i cui voti, al ballottaggio, risultarono essere determinanti per la vittoria di Nargi. La quale, dinanzi alle pressioni dei consiglieri riconducibili a Festa all’indomani del voto in commissione, ha sempre parlato di un errore commesso dalla sua Consigliera. Una tesi ai limiti del sostenibile che ha aperto la strada alle dimissioni della stessa Coppola, evocate e formalmente richieste proprio dai gruppi “Davvero” e “W La Libertà”. Insomma, Nargi non ha potuto fare a meno di obbedire all’ordine di Festa e dei suoi spingendo la consigliera Coppola al passo indietro. L’obiettivo dell’ex sindaco sarebbe quello di determinare le condizioni per la decadenza di Giordano, ma a questo punto servirebbero anche le dimissioni di Genovese, che a quanto pare non ha alcuna intenzione di procedere in tal senso. D’altro canto in più di una occasione ha ribadito di aver votato Giordano convintamente, in ragione del lavoro svolto negli anni scorsi.