Mancano tre giorni al derby contro la Casertana. L’Avellino domenica alle 19.30 scenderà in campo al Partenio-Lombardi per provare ad allungare la striscia positiva, giunta a tre risultati utili di fila, frutto di un pareggio e due vittorie. Non solo punti in classifica, l’Avellino con Biancolino in panchina ha mostrato evidenti segnali di crescita sotto tutti i punti di vista: autostima, fiducia e soprattutto gioco. Un gioco verticale, con libertà di inventiva per i fantasisti Sounas e D’Ausilio. Insomma, con il rientro di Patierno poi non è stato difficile trovare la via della rete, 6 in tre partite, con un solo gol subito, quello di Zunno contro il Foggia.
Numeri importanti che testimoniano come l’Avellino si sia ritrovato e come possa ancora migliorare con il rientro degli infortunati. Toscano spera almeno in una convocazione per esserci da grande ex, più difficile per Rocca che punta invece la trasferta di Biella, impossibile per Armellino esserci a stretto giro. E in tutto questo Biancolino sta gestendo e aspettando Daishawn Redan, con l’attaccante olandese non ancora nelle migliori condizioni dopo non aver svolto il ritiro a Venezia, e che il tecnico biancoverde schiererà quando sarà il momento giusto per poter fare la differenza. Nel frattempo con Patierno, Gori, Vano e il rientrato Russo, autore anche di un gol a Crotone, il pacchetto offensivo dei lupi è già bello che competitivo.
A proposito di Russo, con il rientro a pieno regime di Tribuzzi, potrebbe dare a Biancolino soluzioni diverse. Oltre al 4-3-2-1 visto nel secondo tempo di Crotone, occhio anche al 4-2-3-1; insomma, con la rosa a disposizione Biancolino potrà scegliere con grande calma e soprattutto con tante soluzioni in base a partita ed avversario. Nel frattempo, domenica con la Casertana si andrà verso la conferma del 4-3-1-2 che sta dando già soddisfazioni.