Giornata di ripresa al Partenio-Lombardi per un Avellino che si ritrova dopo la vittoria sul Foggia con un entusiasmo ritrovato ma con la voglia e la consapevolezza di dover fare di più. Il prossimo test, quello con il Crotone sarà certamente complicato anche perché Emilio Longo da quello che trapela, si giocherà la panchina proprio contro i lupi.
Un trend non all’altezza dei pitagorici che sono tra le difese più perforate con 14 reti subite alla pari di Potenza e Foggia. Peggio ha fatto solamente la Juventus next gen. Due sconfitte ed un pareggio per i calabresi che cercano il riscatto contro l’Avellino. Biancolino ritroverà Russo e Armellino a pieno regime, ma dovrà fare i conti ancora con le assenze di Toscano e Rocca, con Cancellotti squalificato. Continua a recuperare pezzi il trainer dei lupi, che in queste ore riflette anche sul reintegro di Cionek.
A destra al momento l’unico in grado di ricoprire il ruolo di terzino destro è Llano, anche se in bilico proprio per il rientro del polacco. Patierno avrà qualche giorno in più per mettere benzina nelle gambe ed è ovvio che si candida ad una maglia da titolare al fianco di Gori. Da valutare la condizione di Liotti dopo la botta alla caviglia, con Frascatore che si è ben comportato nel ruolo di terzino sinistro.
Sono attesi ulteriori passi in avanti per una squadra che ha già fatto vedere ottime cose tra Turris e Foggia, nonostante i soli sette giorni di lavoro di Biancolino. L’Avellino vuole svoltare definitivamente il suo campionato e Crotone rappresenta uno step molto importante.