In Cassazione 1milione e 300mila firme, le opposizioni chiedono accorpamento con i quesiti sulla cittadinanza e sul Jobs Act. Per superare la spesa storica il governo, complice il professore Cassese, pensa a indicatori per definire fabbisogno distinti che penalizzerebbero enormemente Sud e aree interne. È polemica
Depositate in Cassazione 1milione e 300mila firme per il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. In piazza Cavour a Roma, per l’occasione, si sono simbolicamente ritrovati leader e riferimenti di tutte le forze di opposizione ed il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che all’unisono hanno ribadito la richiesta di richiesta di accorpare in una sola data le consultazioni sull’autonomia, sulla cittadinanza e i quesiti sul Jobs act.
Intanto infuria la polemica sul lavoro del comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, presieduto dal professore Cassese, che a quanto pare avrebbe previsto l’introduzione di indicatori differenziali tra i territori, pensiamo ai compensi, al costo della vita, al personale sanitario o scolastico, per definire fabbisogni distinti. Detta altrimenti le gabbie salariali
Sul punto è intervenuto, con parole durissime il responsabile Mezzogiorno del Pd, onorevole Sarracino, che ha annunciato un’interrogazione parlamentare anche per chiedere un’audizione urgente proprio al professore Cassese: «Una commissione di dodici esperti – ha affermato – praticamente in gran segreto, sarebbe pronta a determinare che i fabbisogni standard, per finanziare i Livelli essenziali di prestazione, verranno calcolati in base alle caratteristiche dei diversi territori, clima, costo della vita e agli aspetti sociodemografici della popolazione residente. Vivi al Sud, in un’area interna o in un territorio che si sta spopolando? Allora hai meno diritti, opportunità e risorse di chi non ha queste sfortune».
Spuntata, per quanto immediata, la replica del Ministro Calderoli che si è limitato ad affermare la scelta sulla definizione dei fabbisogni spetterà alla politica e non al Comitato presieduto da Cassese. Non proprio una rassicurazione.