Termina il ritiro di San Gregorio Magno per l’Avellino di mister Pazienza, dopo due settimane di lavoro intenso i lupi questa mattina hanno fatto ritorno nel capoluogo irpino per prepararsi alla sfida di questa sera con il Crotone. Dalle 20 in scena il secondo memorial Sandro Criscitiello. Sarà una grande festa con la presentazione delle nuove divise da gioco dell’Avellino, firmate Magma.
Grande curiosità tra i tifosi per un evento molto atteso ogni anno. E poi sarà l’occasione di vedere all’opera i lupi con un avversario di pari valore, il Crotone di mister Longo, nuovo allenatore per i pitagorici, nuovo Ds con l’arrivo di Antonio Amodio e anche magari occasione per qualche chiacchierata di mercato. Dopo l’affare Tribuzzi, gli ottimi rapporti tra le due società potrebbe portare anche ad un approfondimento per Erasmo Mulè, difensore che non ha trovato molto spazio con Pazienza ma che potrebbe fare al caso dei calabresi.
Stasera i biancoverdi metteranno in mostra un po’ tutti i calciatori presenti, chi più, chi meno, con l’impegno ufficiale in coppa Italia con la Juve Stabia tra una settimana sempre al Partenio-Lombardi. Pazienza quindi potrebbe mischiare un po’ le carte tra il primo ed il secondo tempo senza lasciare spazio a troppe indicazioni. Chiaro che manca ancora qualche tassello, pochi a dire il vero, con tre pedine che dovranno ancora arrivare ma che non compromettono l’estate dell’Avellino.
Un difensore centrale di piede sinistro, ma con un pacchetto che vanta già Cancellotti, Benedetti, Armellino, Rigione e Frascatore. Ergo, non è la priorità di Perinetti e Condò e si potrebbero allungare i tempi di un inserimento. A centrocampo l’operazione più imminente. Marco Toscano della Casertana attende solo l’ok dalle due società, ma i falchetti aspettano di chiudere per un mediano, Proia del Vicenza è l’uomo più vicino. E poi, in attacco, il sogno è Daishawn Redan.
Accordo totale tra Avellino e Venezia con i lagunari che hanno dato l’ok all’operazione partecipando alla metà dello stipendio dell’olandese. L’ultima parola spetta all’attaccante classe 2001 che ad un mese dalla chiusura del calciomercato non vorrebbe restare in Serie C, bensì attendere proposte dalla Serie B o dall’estero, dove ci sarebbero alcune piste aperte.
Insomma, Redan resta un sogno di mezza estate. Difficile da realizzare, ma non per questo impossibile.