E’ cominciata l’avventura dell’Avellino di mister Michele Pazienza, i lupi si sono ritrovati ieri a Venticano e proseguiranno al Partenio-Lombardi prima della partenza per San Gregorio Magno. Assenti ieri Patierno, Llano e Ricciardi, i primi due per visite mediche ancora in corso, l’esterno invece è fuori dai piani dell’Avellino.
IL MOTIVO DELL’ADDIO
Un po’ a sorpresa il classe 2000 non farà parte della truppa biancoverde per la prossima stagione dopo la buona annata trascorsa e il rinnovo automatico scattato fino al 2025 raggiunto alla 26esima presenza. 36 le presenze totali, 3 gol e 6 assist a referto per l’ex Ascoli che nella prima avventura irpina non aveva fatto benissimo. Quella passata è stata certamente la stagione del riscatto.
Il tutto, stando a quanto raccolto, risalirebbe a qualche settimana fa, quando la dirigenza dei lupi aveva proposto al calciatore il rinnovo di contratto comunicandogli che per tentare l’assalto alla Serie B ed alzare ulteriormente il livello della rosa, sarebbe arrivato un quinto di centrocampo importante (concretizzatosi nell’arrivo di Tribuzzi due giorni fa). Ricciardi e il suo entourage hanno allora deciso, dopo un’attenta riflessione, di non accettare la proposta biancoverde e cercare spazio altrove, in un progetto dove il 24enne romano possa essere centrale ed avere la titolarità.
Scelte legittime per un ragazzo che cerca la sua maturità calcistica, ma che aveva in ogni caso la massima considerazione di mister Pazienza. Finisce qui, dunque, dopo due sole stagioni la sua avventura all’Avellino con un bilancio complessivo tra le ombre del primo anno e le luci del secondo.