Una vasca di calcestruzzo ricavata all’interno dell’alveo fluviale di un torrente. I carabinieri Forestali hanno denunciato un imprenditore di Roccabascerana nell’ambito delle attività di controllo “Fiume Sicuro” per occupazione abusiva del demanio idrico. Grazie al monitoraggio del territorio con l’utilizzo di droni, i militari hanno scoperto che il piazzale dell’impianto rientrava all’interno dell’alveo catastale. Nel corso dei successivi controlli, hanno anche accertato che l’impianto per la produzione di calcestruzzo e quello per la frantumazione degli inerti operavano in assenza di autorizzazione; rilevate anche numerose irregolarità sullo smaltimento dei rifiuti prodotti. L’impianto, su una superficie di quasi dieci mila metri quadrati, e la vasca, per un valore stimato di un milione di euro, sono stati sequestrati.