Ore calde e frenetiche in casa Avellino. Il clima è certamente bollente, e lo sono anche le stanze dell’Hotel Belsito, dove si stanno svolgendo gli incontri con i procuratori dei calciatori biancoverdi per delineare il futuro. Un futuro che prende sempre più forma, con la dirigenza attiva nel creare la rosa per l’anno prossimo.
Tito e Pane, la vecchia guardia fuori dal progetto
Come già emerso nei giorni scorsi, Fabio Tito è fuori dal progetto tecnico. Il tecnico, già durante il girone di ritorno, ha utilizzato sempre meno il capitano biancoverde, il quale, dopo l’incontro, ha appreso di non rientrare più nel progetto tecnico dopo quattro anni. Stesso discorso per Pasquale Pane. Il secondo portiere dell’Avellino, esempio di umiltà e dedizione alla causa, viene paradossalmente inserito nell’elenco dei cedibili in quanto non rientra più nel progetto. Una comunicazione che ha lasciato molti tifosi spiazzati, poiché hanno sempre apprezzato la sincerità delle parole del secondo portiere biancoverde. Anche per lui si aprono ora le porte del calciomercato, e prenderà in considerazione le offerte che gli arriveranno.
Altro “veterano” inserito tra i cedibili è Jacopo Dall’Oglio. Il calciatore, rimasto in biancoverde a gennaio nonostante qualche offerta arrivata in società, è stato escluso dal progetto di mister Pazienza. Certamente, il calciatore siciliano è stato penalizzato da una serie di infortuni e da una tenuta fisica non perfetta. Adesso, anche lui dovrà trovare una nuova sistemazione che gli possa garantire continuità e permettergli di ritrovare una buona condizione fisica.
I ritorni dai prestiti bocciati
Considerazioni simili sono state fatte per i calciatori rientrati dai prestiti, i quali sono stati esclusi dal progetto biancoverde, eccezione fatta per Sannipoli e Maisto, che verranno valutati durante il ritiro e solo dopo si comprenderà il loro futuro. Valutazioni sono in corso anche per Lores Varela. Il calciatore non ha brillato nello scorso campionato, penalizzato anche da un infortunio che non gli ha permesso di rientrare in campo e di essere d’aiuto per i playoff.
Insomma, Pazienza, alla spallettiana maniera, ha messo sul mercato i “senatori” per creare un nuovo gruppo a sua immagine e somiglianza.