Iniziano i colloqui con i procuratori dei calciatori per definire il futuro della rosa dell’US Avellino. Gli incontri sono serrati e continui, mirano a trovare le migliori soluzioni per concludere alcuni rapporti contrattuali. Si lavorerà principalmente sulle uscite dei calciatori rientrati dai prestiti, che difficilmente si inseriscono nel progetto tecnico di Michele Pazienza, come già evidenziato a gennaio.
Perinetti e Condò dovranno ora concentrarsi su come liberare il club da questi problemi, trovando una collocazione altrove per questi giocatori. Lo stesso vale per alcuni calciatori ancora nel roster, come il capitano Fabio Tito, il cui rapporto con il mister Pazienza è in discesa, relegandolo in panchina per gran parte del girone di ritorno. Nonostante il suo forte legame con la piazza irpina, ci sono interessi da parte di alcuni club.
Con il “piano uscite” definito, si potrà iniziare a lavorare sulle entrate. Sono stati proposti numerosi calciatori, come confermato da alcuni procuratori e direttori sportivi che, grazie al rapporto con Perinetti, suggeriscono diversi profili al direttore.
Perinetti sa esattamente su cosa concentrarsi. Per quanto riguarda le entrate, l’attenzione è ora rivolta al portiere e alla ricerca di un successore per Sgarbi, con caratteristiche simili da proporre sul campo. Non c’è fretta per questo ruolo, ma nemmeno si intende procrastinare, dato che potrebbero arrivare diverse offerte. Per quanto riguarda il portiere, i nomi di Iannarilli, Pissardo, Donnarumma e Fiorillo rimangono in cima alla lista e alcune trattative potrebbero accelerare già nei prossimi giorni.