Una prima bella notizia per Industria Italiana Autobus arriva alla vigilia del Tavolo di crisi convocato dal Ministero del Made in Italy. Soddisfazione viene espressa dall’On. Generoso Maraia che, dopo l’Assemblea pubblica di Ariano e la manifestazione a Grottaminarda, aveva sollecitato tutti i partiti e tutte le Istituzioni a dare una mano per scongiurare un progetto infausto per tutta la Provincia di Avellino.
Maraia, che aveva evidenziato il paradosso per come il Ministro Urso e i soci Invitalia e Leonardo spa parlassero di garanzia su terreni che nei fatti non sono più nelle loro disponibilità perché da 5 anni inutilizzati, precisa che oggi tutto è stato chiarito: potranno essere cedute le quote azionarie ma non più i 60 ettari di terreno in area Zes. Abbiamo evitato, conclude Generoso Maraia, di regalare oltre allo stabilimento di bus più grande in Europa anche 60 ettari di area Zes, ipotecando così il futuro dell’intera Irpinia per consegnarlo nelle mani di un solo privato. Un passo concreto per evitare la svendita di una Industria strategica per l’Italia.