Hanno reagito così gli operai di Industria Italiana Autobus di Valle Ufita alle pessime notizie appena arrivate, da Roma: un corteo interno con la colonna sonora di fischi e cori di protesta. In concomitanza con la riunione al tavolo del ministero, anche ieri, gli operai hanno scioperato per un’ora. Stessa cosa nella giornata di oggi e fino al prossimo 23 maggio quando, sempre al ministero, dopo le rappresentanze nazionali dei metalmeccanici, saranno convocati i sindacati territoriali. Stasera ad Ariano Irpino gli stati generale della protesta per Industria Italiana Autobus. Partono le denunce a Procura e Corte dei Conti sui 200 milioni persi dallo Stato in questi anni. La firma della denuncia da inviare agli organi inquirenti è solo il primo passo di una lotta che dovrà vedere coinvolta tutta l’Irpina, a cominciare dai cittadini perché se muore IIA vuol dire non voler investire più nella piattaforma logistica in Valle Ufita facendo della stazione Hirpinia l’ennesima cattedrale nel deserto. Intanto è stata programmata per martedì a Grottaminarda una manifestazione popolare con l’intento di far arrivare la voce dell’Irpinia al Governo e a chi pensa di venire a speculare.