La vertenza IIA rimane in bilico in una condizione di incertezza e quindi di preoccupazione per tutti i lavoratori. In questi anni sono stati loro che hanno permesso a IIA di non sprofondare. E il contributo delle Organizzazioni Sindacali è risultato determinante nel contribuire a trovare di volta in volta soluzioni alle diverse emergenze. Ora basta, è necessario che il Governo ci ascolti, relativamente le raccomandazioni che abbiamo formulato in questi ultimi mesi rispetto gli aspetti societari futuri, e che si assuma le proprie responsabilità. IIA è una società a controllo pubblico, tale deve restare e, chi di privato volesse entrare, dovrà avere requisiti di serietà, solidità, essere in possesso di un piano industriale vero e avere disponibilità ad un reale confronto con sindacati e lavoratori. Le prospettive nel nostro paese per il settore del trasporto pubblico locale sono importanti: IIA deve essere messa in condizione di poter competere alla pari con la concorrenza. Abbiamo bisogno di serietà e trasparenza. Martedì 23 aprile sciopero di 8 ore per i lavoratori di entrambi gli stabilimenti e presidio sotto il MIMIT. Vogliamo essere convocati e vogliamo le risposte che i lavoratori si aspettano e che si meritano per tutti gli sforzi che hanno messo in campo in questi anni. Così nel comunicato sindacale di Fim, Fiom, Uilm, Ugl e Fismic nazionali.