Il 15 aprile 2024 era una data cerchiata di rosso sul calendario già da settembre, quando la Serie C comunicava i turni del campionato e la terzultima sembrava essere la partita decisiva per il primo posto. Poi la Juve Stabia ha rovinato i piani di Avellino e Benevento, che si sono affrontate a viso aperto in un Partenio-Lombardi infernale, bellissimo, di altra categoria.
Il 15 aprile 2024 sarà ricordato per sempre per il grande gol di Lorenzo Sgarbi, una sassata incrociata che ha consegnato all’Avellino la vittoria, il secondo posto e la gloria in un derby mozzafiato dove l’adrenalina, l’ansia, la preoccupazione e la gioia si sono intrecciate e fatte compagnia per 97 minuti. Gli sfottò, gli striscioni, un po’ meno le bombe dei beneventani a rispondere a quelle dell’andata degli avellinesi, ma anche il ritorno della sciarpata, insomma ieri sera al Partenio-Lombardi è successo di tutto.
Il 15 aprile 2024 sarà una data storica anche per due tifosi biancoverdi, Marco e Chiara, per una proposta di matrimonio che forse meglio non si poteva. In Curva Sud succede di tutto, anche questo. Nessun altro luogo avrebbe avuto la stessa magia. E questa magia l’Avellino la porterà con sé per continuare a sognare la Serie B, trascinata da un popolo che ha voluto fortemente vincere, che ha spinto dall’inizio alla fine la formazione di Pazienza verso il successo, meritato, per le occasioni sprecate, per la ferocia messa in campo e la determinazione da squadra di categoria, forte, che sa quello che vuole, nonostante un paio di episodi molto dubbi nell’area del Benevento, su tutti il fallo su Gori.
Meriti ai calciatori, ai tifosi, ma anche a mister Pazienza, capace di leggere bene la gara nel secondo tempo e spaccarla con l’ingresso di Sgarbi, anzi, Lorenzo Il Magnifico da ieri sera, per tutta l’Irpinia, che poi altro che Irpinia, i tifosi biancoverdi nel corso di Stadio&Studio hanno scritto da tutto il mondo. Stati Uniti, Svizzera, Vietnam, Germania, lontani ma così vicini, cuori che battevano all’unisono con una sola speranza: esplodere di gioia al triplice fischio. Una serata spettacolare, il 15 aprile non sarà mai più una data qualunque.