Falso in bilancio 2013, tutti assolti “perchè il fatto non costituisce reato”. Questa la sentenza emessa dal tribunale di Avellino per i quattro imputati. Sentenza di assoluzione in primo grado anche per il dirigente comunale, Gianluigi Marotta per il quale il pubblico ministero aveva chiesto due anni di reclusione, pena sospesa. Assoluzione per l’assessore comunale Angelina Spagnuolo e per i revisori contabili Antonio Savino, Ottavio Baretta e Antonio Pellegrino. Queste le richieste invocate dal pubblico ministero Luigi Iglio al termine della sua requisitoria nella precedente udienza, ma il tribunale ha assolto tutti.