L’inchiesta sulla morte di Domenico Fatigati, l’operaio manutentore che giovedì scorso ha perso la vita all’interno della Stellantis di Pratola Serra. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Pm Luigi Iglio, stanno mettendo al loro posto i tasselli che hanno determinato l’ennesima tragedia sul lavoro: dalla dinamica dell’incidente al subappalto della Ms Automazioni di Foggia, per la quale Fatigati lavorava da molti anni, che aveva rilevato l’appalto che Stellantis aveva precedentemente assegnato ad una azienda di Pesaro-Urbino. Un altro tassello, riguarda i turni di lavoro: Fatigati aveva smesso alle 22 del giorno precedente e il mattino successivo, alle sei, aveva ripreso a lavorare. Restano cinque gli indagati dalla procura di Avellino per omicidio colposo: tre dirigenti della Stellantis di Pratola Serra insieme al titolare e al responsabile di Ms Automotive. Su tutti questi fronti sono stati già ascoltati testimoni e altri lo saranno nei prossimi giorni.