Un appuntamento da non fallire. Il leit motiv oramai è lo stesso e sarebbe tempo di far parlare i fatti. Da quattro mesi oramai l’Avellino non riesce a far gioire i propri tifosi al Partenio-Lombardi, dato risaputo, analizzato, snocciolato in tutte le salse.
Servirebbe guardare avanti e soprattutto vincere contro una Casertana che vive un momento non positivo che dopo la vittoria di misura sul Monterosi vuole tornare a correre. L’opportunità per i lupi stasera però è troppo ghiotta. Juve Stabia e Picerno ko, vorrebbe dire rosicchiare tre punti sulla prima e la seconda della classe. Fallire rischierebbe di amareggiare ancora di più squadra e tifoseria.
Pensare positivo, allora, nelle ore che precedono la gara e provare ad impensierire gli uomini di Cangelosi, quasi certamente con il tridente. D’Ausilio-Patierno-Sgarbi dovrebbero essere gli uomini a cui Pazienza affiderà le chiavi dell’attacco biancoverde con centrocampo e difesa che si trascinano qualche ballottaggio. Ghidotti tra i pali di un possibile 343 con Cionek, Rigione e Frascatore in difesa.
Ricciardi e Liotti sulle corsie esterne, orfana la fascia mancina di capitan Tito infortunato. Nel mezzo Rocca in vantaggio su De Cristofaro al fianco di Armellino. Da non sottovalutare l’ipotesi 433 con l’inserimento di Palmiero in cabina di regia al posto di un difensore. A quel punto anche il ballottaggio Cancellotti-Ricciardi sarebbe forte, visto che l’ex Pescara sembra più adatto nel ruolo di terzino in una difesa a quattro.
Di fronte ci sarà una Casertana che giocherà certamente 433, seppur con qualche assenza. Curcio, Tavernelli e Carretta dovrebbero agire nel tridente offensivo dei falchetti. Prevendita piuttosto fiacca per un big match, ma l’Avellino deve tornare a vincere senza sé e senza ma.