Nella mattinata di ieri, i Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Autorità
giudiziaria e tradotto l’arrestato al carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, dovendo espiare la pena di
5 anni e 5 mesi di reclusione.
Nell’aprile 2022, insieme a un complice, aveva rapinato ed estorto denaro al titolare di un centro
elaborazione dati fiscali di Milano e ieri, a conclusione del procedimento penale, è stato arrestato dai
Carabinieri della Stazione di Chiusano di San Domenico.
L’uomo, un 45enne noto alle Forze dell’Ordine, si era introdotto all’interno dello studio della vittima
e, minacciandola, si faceva consegnare il denaro nella sua disponibilità (circa 500 euro), un orologio
e delle carte di credito. Per avere i relativi codici di accesso, l’aggrediva fisicamente, strappandogli il
telefono dalle mani quando stava per chiamare il 112. Inoltre lo costringeva a salire in macchina per
effettuare prelievi con le sue carte di credito (per un totale di circa 1.250 euro), tentando altresì di
fargli effettuare dei bonifici istantanei.
Sottoposto agli arresti domiciliari e condannato sia in primo che in secondo grado, dopo la pronuncia
della Suprema Corte di Cassazione, per il 45enne è stata disposta la detenzione in carcere.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Autorità
giudiziaria e tradotto l’arrestato al carcere di Sant’Angelo dei Lombardi, dovendo espiare la pena di
5 anni e 5 mesi di reclusione.