Allenamento pomeridiano per un Avellino che mette il Messina nel mirino. Ancora tre giorni di lavoro per i lupi prima di affrontare i peloritani al Partenio-Lombardi domenica con calcio d’inizio alle 16.15. Occasione, l’ennesima, per portare a casa tre punti a domicilio e cominciare un vero e proprio filotto di vittorie che poi è quello che realmente serve ad un Avellino che per rosa e disponibilità può certamente riuscirci.
I pericoli in questi match sono sempre dietro l’angolo. I ko con Giugliano e Sorrento lo insegnano, ma ora Pazienza e i suoi ragazzi non possono concedersi passi falsi. La Juve Stabia sarà impegnata sul campo di un Monopoli che ha messo in seria difficoltà sia il Catania, sia l’Avellino e allora i tifosi biancoverdi sperano nella vittoria dei lupi, ma anche in un ipotetico passo falso delle Vespe.
Guardare in casa propria però è necessità. E allora potrebbe essere un Avellino orfano di Varela, con l’uruguagio che ha accusato un fastidio al ginocchio e non si è allenato i primi due giorni, così come da valutare sarà Manuel Ricciardi, uscito malconcio dal derby col Sorrento. Rosa profonda, appunto, le alternative non mancano.
Cancellotti alto a destra, ma occhio alla crescita di Llano, che potrebbe essere una soluzione importante. Così come in un 4231 orfano di Ricciardi, Cancellotti potrebbe agire da terzino e il neo acquisto D’Ausilio potrebbe giocare largo a destra, considerando che con Pazienza a Cerignola ha giocato addirittura quinto di centrocampo. Davanti Patierno dovrebbe vincere nuovamente il ballottaggio con Gori, a centrocampo Armellino e De Cristofaro con Palmiero che potrebbe nuovamente subentrare.
C’è ancora tempo nella testa di Pazienza per scegliere il migliore undici, da non dimenticare la super prestazione di Frascatore a Monopoli, insomma, tanti i temi per il trainer dei lupi con un solo obiettivo, quello di vincere.