Una petizione al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere la grazia di Carlo lannace, il primario della Breast Unit del “Moscati” di Avellino condannato in via definitiva per falso ideologico dalla Corte di Cassazione a tre anni, un mese e 20 giorni di reclusione. La condanna accessoria all’interdizione dai pubblici uffici per un periodo di cinque anni, rebbe impedisce al senologo di continuare la sua attività professionale. La petizione, primo firmatario Antonio Damiano, fa seguito alla vasta e trasversale solidarietà nei confronti del medico molto amato per la sua disponibilità e per le campagne di prevenzione contro il tumore al seno. Attualmente lannace è in servizio regolarmente. I vertici del “Moscati” assumeranno una decisione quando la sentenza sarà loro notificata, così come verrà notificata all’Ordine dei Medici per gli adempimenti di conseguenza.