Giorni di preparazione al match di lunedì in casa Avellino. Pazienza proverà a far alzare l’asticella di una squadra che in casa fa fatica in termini di risultati certamente non di prestazione. E quello che manca alla formazione biancoverde tra le mura amiche è proprio la capacità a volte di creare superiorità numerica per scardinare la difesa avversaria, spesso arroccata e soddisfatta anche del pareggio.
Non è un caso, infatti, che i lupi abbiano affrontato praticamente le cosiddette piccole al Partenio-Lombardi non vedendosela mai con compagini aperte alla sfida, come invece successo in trasferta contro le famose big. Ma il mercato, che dovrà regalare l’ultimo tassello a Pazienza, dovrà consegnare all’Avellino proprio un giocatore che alla pari di Sgarbi abbia qualità nell’uno contro uno e che possa far rifiatare proprio il numero 11 bolzanino.
Non è da escludere, poi, in determinate partite casalinghe il passaggio al 343 che potrebbe dare all’Avellino un po’ di imprevedibilità in più per rendere la macchina perfetta. E questa settimana, che ha portato in Irpinia Paolo Frascatore potrebbe essere ancora utile per mettere a segno il colpo finale, altrimenti, ci sarà tempo fino alle 20 del primo di febbraio.
Perinetti e Condò sono al lavoro anche per trovare l’ultima sistemazione in fase di uscita, quella per Federico Casarini. Lista a 24 al momento, Casarini dovrebbe fare spazio all’attaccante, in quanto Pezzella è stato dichiarato incedibile. Se non dovessero esserci sviluppi, il centrocampista carpigiano finirebbe nuovamente fuori lista dopo il reintegro all’arrivo di Pazienza.
Insomma, sette giorni al gong mercato, l’Avellino è vigile e lavora a fari spenti per regalare alla piazza l’ultimo innesto per tentare la rimonta sulla capolista. Intanto ultimo giorno utile per sottoscrivere i mini abbonamenti, poche le tessere per arrivare a quota 5000 totali.