La potenza della preghiera e la dolcezza della musica, quando si fondono, arrivano nello spazio più intimo di chi li ascolta: un viaggio che abbraccia arte e spirito. E’ questo l’obiettivo del ricco programma di eventi previsto dalla comunità benedettina di Montevergine che in occasione dei 900 anni dalla sua Fondazione, nell’anno dell’Anno Giubilare Verginiano ha dato vita ad una serie di eventi che avvicinano sempre più giovani e pellegrini.
Due gli appuntamenti da non perdere nel prossimo fine settimana.
Venerdì 8 dicembre alle ore 11.00 nella Basilica Maggiore di Montevergine la Celebrazione Eucaristica officiata da Mons. Vittorio Viola, frate francescano, vescovo emerito di Tortona ed ora Segretario del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti – uno dei dicasteri più importanti della Curia romana. Per vent’anni ha vissuto la vita di un convento ad Assisi e dove era custode del Santuario della Porziuncola. L’attenzione agli ultimi, ai poveri hanno contraddistinto il suo servizio episcopale.
Sono e saranno in tanti i fedeli, che varcheranno la soglia dell’Abbazia di Montevergine, in molti lo fanno con la loro preghiera, altri attraverso le note di un canto e di una melodia.
Sabato 9 dicembre il concerto di Monsignor Marco Frisina alle ore 17.00 Mons. Marco Frisina, apprezzato direttore di coro, compositore di musiche sacre e autore di produzioni sonore per cinema e teatro, docente, scrittore e coordinatore di numerosi progetti interculturali. Per Mons. Frisina è noto per la capacità di fare della propria vita un messaggio, di saperlo comunicare e condividere con gli altri. D’altronde, come insegnano le Sacre Scritture, la parola di Dio è bellezza, verità, amore, incontro e tolleranza. I suoi concerti, non si fermano al puro intrattenimento, ma cercano il dialogo con chi ne fruisce; poiché le sonorità si generano attraverso un atto d’amore che mira ad abbracciare l’altro. In questo senso, la musica non ha confini e ciò gli permette di muoversi tra la composizione sacra e quella “profana” della cinematografia. Un rapporto, quello con il piccolo e grande schermo, che nasce casualmente nel ’92 ma che, nel corso dei decenni, si è trasformato in una dimensione ricca di collaborazioni e riconoscimenti. Inevitabile ricordare le musiche composte per le serie televisive “La Bibbia giorno e notte”, “Abramo” “Mosè”.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire spunti riflessione e rafforzare la propria fede, con un percorso è importante un percorso tra sacro e spiritualità, che i nostri tempi tendono a semplificare. Crediamo – afferma il Rev. Abate di Montevergine e Assisi Riccardo Luca Guariglia, che il linguaggio universale della musica e della preghiera possa essere un’occasione d’incontro vero con la fede ed avvicinare sempre più giovani”.
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Emiliana Bolino
Giornalista professionista della redazione di Telenostra. Specializzata in cronaca, cultura e territorio