L’Avellino formato coppa Italia funziona. I lupi sfidano la Juve Stabia capolista per gli ottavi di finale, gara secca, per sfidare la Lucchese ai quarti. Classico turn over per Pazienza, Dall’Oglio in cabina di regia con Casarini braccetto di sinistra a comporre la difesa con Susko e Benedetti che si riprende al posto al centro della difesa.
D’Angelo e Maisto mezz’ali, davanti Patierno e D’Amico. Gara noiosa, soprattutto nel primo tempo, pochi gli spunti da una parte e dall’altra con le due squadre che si studiano e faticano a rendersi pericolose. Nella ripresa invece l’Avellino prova a premere sull’acceleratore e trova la rete del vantaggio con Patierno, ben imbeccato da Dall’Oglio su calcio d’angolo.
Colpo di testa sul secondo palo e 1-0 che sblocca la sfida. Torna titolare e torna soprattutto al gol il numero 9 dei lupi dopo l’infortunio patito il 30 settembre sul campo del Messina. Qualche affondo successivamente della Juve Stabia che impegna Pane, ma i lupi resistono e portano a casa la qualificazione. Buoni i segnali per Pazienza, che ha ritrovato anche Cionek per 20 minuti, concedendo al difensore polacco di mettere minuti nelle gambe.
Tito assente per influenza, ha giocato tutta la gara Falbo, altro elemento da ritrovare a pieno regime. Si è mosso bene e con personalità Dall’Oglio, provando a dare protezione alla difesa e geometrie al centrocampo. Insomma, l’Avellino sta recuperando pezzi, fattore fondamentale per il prosieguo del campionato già a partire dalla gara di domenica sera contro la Turris al Partenio-Lombardi in un altro derby complicato prima del big match di Benevento.