Vincere in coppa per dimenticare in fretta la doppia sconfitta in campionato e proiettarsi così al derby di domenica sera contro la Turris, formazione in netta difficoltà e a caccia di riscatto per salvare la panchina di Caneo. Gli ex col dente avvelenato non mancano. Maniero, Miceli, Franco e Matera gli ex lupi corallini.
L’Avellino però contro la capolista darà la giusta chance a coloro che hanno giocato di meno e che di giocare hanno un grande bisogno. Gli uomini di coppa di Pazienza sono sempre gli stessi, con i fuori lista D’Amico e Mazzocco che potranno dare respiro a chi sta tirando la carretta e con Pasquale Pane che prenderà il posto di Ghidotti tra i pali. In difesa non ci sarà Rigione.
Dopo la seconda frazione di gioco a Picerno Pazienza vuole continuare la gestione dell’ex Cosenza e tenerlo in caldo per la Turris. Retroguardia che riaccoglierà Thiago Cionek, Fabio Tito e Simone Benedetti. Tre recuperi fondamentali. Il difensore polacco potrebbe giocare uno spezzone di gara dopo aver abbandonato a Messina, così come il capitano biancoverde assente dalla vittoria contro il Monterosi potrebbe nella ripresa ritagliarsi uno spazio. Per Benedetti, invece, potrebbero spalancarsi le porte per un posto dal primo minuto con il giovane Susko. A sinistra Falbo a destra Sannipoli.
A centrocampo D’Angelo, Dall’Oglio e Maisto dovrebbero essere i candidati alla titolarità con l’ex Palermo che potrebbe giocare da playmaker. In attacco dal primo minuto si rivedrà Cosimo Patierno, voglioso di rimettersi in carreggiata. Calcio d’inizio alle 18.30 con diretta Stadio&Studio dal Partenio-Lombardi. Ad attendere per i quarti di finale c’è la Lucchese.